2012/01/06
2011/12/12
GRAFFA -1 - 13 Gennaio 2012 - The Last Waltz!!!
GRAFFA -1
-1mese dall'ultimo evento della fanzine Graffa!!
e non potevamo non inviarvi un promemoria per segnare questa data nel vostro nuovo calendario di PadrePio...
il 13 Gennaio 2012 infatti ci sarà l'ultimo incontro in Piscina Comunale di Graffa | La prima monografia interattiva, fanzine nata nel lontano 2009 sotto l'egida e il sostegno di Adriano Pasquali che ci ha permesso di publicare ben 14 autori di diverse estrazioni formali culturali e umane.
Proprio per questo non potevamo lasciarvi senza prima fare un ultimo valzer con voi, balletto che riassumesse con 3 autori tanto le finalità del nostro progetto quanto presentasse talenti del panorama italiano, e porprio per far una chiusura ad hoc abbiamo chiesto a 3 ospiti d'onore di prepararci 3 progetti..a dir poco sorprendenti!
Pensando a una sintesi di tutti gli autori publicati abbiamo pensato di riunire un pezzo di storia del fumetto e dell'illustrazione italiana chiedendo a 3 autori rappresentativi a livello generazionale di proporsi e dialogare tra di loro.
Autori che dalla controcultura sono riusciti a arrivare a realtà editoriali alte e altre ma che pur sempre mantengono candida la loro identità di militanti..e forse porprio per questo ci hanno omaggiato di personalissimi progetti graffeschi pensati per questo ultimo evento!
è con grande gioia che vi presenteremo così il trio del fumetto italiano ovvero
Ivan Manupelli, Paquale Todisco in arte Squaz e Matteo Guarnaccia.
Autori italianissimi per argomentazioni e operatività, ma che a modo loro dialogano formalmente con autori d'oltreoceano per poi ritornare in madrepatria con un estetica contaminata e molto molto personale. I loro segni analizzano e rappresenteno le controculture generazionali, sopratutto li unisce l'attenzione e il rapporto tra le loro grafiche e la musica.
Tre chiome ribelli segneranno quindi l'ultimo progetto fanzine-mostra di Graffa presso la Piscina Comunale di Milano e per questo che nuovamente vi diciamo -1!!!
..per cui non resta che ricordarvi nuovamente questa data 13 gennaio 2012!!!
Allora a presto cari amici,
noi torneremo graffosamente a portarvi un promemoria per questo evento,
nella speranza che veniate numerosi a festeggiare il nostro ultimo speciale incontro!!
-1mese dall'ultimo evento della fanzine Graffa!!
e non potevamo non inviarvi un promemoria per segnare questa data nel vostro nuovo calendario di PadrePio...
il 13 Gennaio 2012 infatti ci sarà l'ultimo incontro in Piscina Comunale di Graffa | La prima monografia interattiva, fanzine nata nel lontano 2009 sotto l'egida e il sostegno di Adriano Pasquali che ci ha permesso di publicare ben 14 autori di diverse estrazioni formali culturali e umane.
Proprio per questo non potevamo lasciarvi senza prima fare un ultimo valzer con voi, balletto che riassumesse con 3 autori tanto le finalità del nostro progetto quanto presentasse talenti del panorama italiano, e porprio per far una chiusura ad hoc abbiamo chiesto a 3 ospiti d'onore di prepararci 3 progetti..a dir poco sorprendenti!
Pensando a una sintesi di tutti gli autori publicati abbiamo pensato di riunire un pezzo di storia del fumetto e dell'illustrazione italiana chiedendo a 3 autori rappresentativi a livello generazionale di proporsi e dialogare tra di loro.
Autori che dalla controcultura sono riusciti a arrivare a realtà editoriali alte e altre ma che pur sempre mantengono candida la loro identità di militanti..e forse porprio per questo ci hanno omaggiato di personalissimi progetti graffeschi pensati per questo ultimo evento!
è con grande gioia che vi presenteremo così il trio del fumetto italiano ovvero
Ivan Manupelli, Paquale Todisco in arte Squaz e Matteo Guarnaccia.
Autori italianissimi per argomentazioni e operatività, ma che a modo loro dialogano formalmente con autori d'oltreoceano per poi ritornare in madrepatria con un estetica contaminata e molto molto personale. I loro segni analizzano e rappresenteno le controculture generazionali, sopratutto li unisce l'attenzione e il rapporto tra le loro grafiche e la musica.
Tre chiome ribelli segneranno quindi l'ultimo progetto fanzine-mostra di Graffa presso la Piscina Comunale di Milano e per questo che nuovamente vi diciamo -1!!!
..per cui non resta che ricordarvi nuovamente questa data 13 gennaio 2012!!!
Allora a presto cari amici,
noi torneremo graffosamente a portarvi un promemoria per questo evento,
nella speranza che veniate numerosi a festeggiare il nostro ultimo speciale incontro!!
2011/09/06
Venerdi 9 settembre | ore 19,00
GRAFFA alla MODOINFOSHOP di Bologna
GRAFFA alla MODOINFOSHOP di Bologna
Nella mostra a Modo Infoshop Graffa propone stampe dai disegni di:
Giacomo Podestà, Manuel Pablo Pace, Nicoz, Akab, Dast, Emanuela De Notaris, ERUGIERY, Laura Giardino, Elena Rapa, Massimo Giacon, Squaz, Stefano Zattera, Pentolino, Andreco, Massimo Gurnari, Leeza Hooper, Angelo Di Dedda, Silvia Argiolas, Ivan Manupelli.
MODO INFOSHOP
(Interno 4 Bologna)
via Mascarella 24/b e 26/a
40126 - Bologna
tel. 051/5871012
info@modoinfoshop.com
www.modoinfoshop.com
http://twitter.com/modoinfoshop
MODO INFOSHOP
(Interno 4 Bologna)
via Mascarella 24/b e 26/a
40126 - Bologna
tel. 051/5871012
info@modoinfoshop.com
www.modoinfoshop.com
http://twitter.com/modoinfoshop
2011/08/20
BRANCHIE per la microeditoria | Paper Tales
BRANCHIE nasce nel 2010 da un’dea di Silvia Basso e
Giuliana Tammaro, con lo scopo di promuovere e
favorire le attività artistiche e culturali del territorio
veneziano. In particolare, l’obiettivo è dare voce alle
realtà indipendenti nel settore della cultura, quelle
realtà, cioè, non legate al sistema delle grandi istituzioni
culturali.
Le tematiche affrontate durante il dibattito del 25 Giugno sono state molteplici:
- Idea e sviluppo di una pubblicazione
Formato, grafica, carattestiche tecniche, fattore tempo, periodicità-aperiodicità
- Autoproduzione
Ricerca supporti economici-tecnici, stampa
- Collaborazioni
Contributi esterni, interazione con altri progetti
- Comunicazione - Distribuzione
Web, circuiti tradizionale (librerie specializzate), circuiti alternativi
- Influenze
Ambiti disciplinari, autori, altre pubblicazioni
- L'editoria indipendente in Italia
Realtà influenti, progetti meno conosciuti a cui guardare
- Domani?
Condizioni, difficoltà, idee e progetti nuovi, piani b
- Oltre la pubblicazione
Progetti paralleli, complementari, altri
Gli autori intervenuti:
presenti al dibattito
Lucia dolci | We are not made to last
Giada Fiorindi e Marta Muschietti | UHT
Nicola Genovese
Marco Nicotra | Super8magazine
Daria Tommasi
Conversazione via Skype con
Elena Rapa | GRAFFA
Altre pubblicazioni in consultazione
Spontaneous Heap di Federico Proietti
Small Pleasures di Eleonora Marton
Trust me magazine di Susanna Luna Bellandi e Gloria Giangrande
Qui in un momento della conversazione realizzata via skype,
dove mi sdoppio in video e sul muro con un estivissima
maglietta stile Pat Metheny, e un immagine dell'installazione.
Elena
2011/04/01
HANDMADE EDITIONS: con: CURA BOOKS / TALKINASS / 108 / RAW RAW / DRIPPY BONE BOOKS / STEFANO SERUSI / GRAFFA / LA FORMA / UND
HANDMADE EDITIONS
(Editoria d'arte a bassa risoluzione, dalle fanzine al libro d'artista)
A cura di Federico Lupo
+ LA NATURA BRUTALE
...Un progetto di Massimiliano Bomba & Bea De Giacomo
“Handmade editions” workshop ospitato da ABADIR (Arts Between Architecture Design & Interdiscilinary Research) mira ad un’indagine non del tutto esaustiva sulle diverse declinazioni dell’editoria indipendente, dalle storiche e mai decedute fanzine, ai libri d’artista, sino ad esperienze editoriali sviluppate esclusivamente online.
Tutti caratterizzati da un approccio DIY (Do It Yourself), si tratta di progetti in grado di abbattere i confini tra underground e mainstream, e che avvalendosi di tecniche di rilegatoria e stampa che lasciano ampio spazio all’errore (stampe digitali, toner, risograph, serigrafie, monotipi) si rivolgono in un numero limitato di copie a ristrette nicchie di appassionati e sostenitori, generando un vero e proprio circuito di scambio animato da artisti ed editori lungimiranti. Uno di questi è sicuramente Massimiliano Bomba, padre di RAWRAW edizioni, nonché uno dei più attivi agitatori della piccola editoria italiana, che con il supporto della fotografa Bea De Giacomo ci accompagnerà in questo percorso di approfondimento attraverso la realizzazione di un piccolo progetto editoriale, ed una serie di talks e videoconferenze con gli autori di realtà più o meno affermate come Cura Books (Andrea Baccin), Drippy Bone Books (Keenan Marshall Keller, Mario Zoots, Kristy Foom), Graffa (Laura Giardino & Elena Rapa), Und (Danilo Pasquali), Talkinass (Jacopo Benassi), Libro bianco (Stefano Serusi), La forma (Tothi del Laboratorio Saccardi), Incerti Editori (Francesco Balsamo) e le diverse edizioni d’arte curate da 108.
Massimiliano Bomba e Bea De Giacomo, saranno inoltre protagonisti di “La Natura Brutale”, monumentale progetto espositivo, visitabile presso ABADIR durante i giorni del workshop, che si compone di un’attenta selezione di disegni, fotografie, stampe ed appunti tratti dall’omonimo libro ed una serie di outakkes delle ultime edizioni degli artisti.
Il workshop si arricchisce inoltre del fondamentale contributo del collettivo Canecapovolto, che introdurrà e renderà fruibile il prezioso ed ampio archivio di materiale storico legato all’editoria indipendente, custodito dagli stessi artisti.
Dalle fanzine del punk siciliano come Alternative Voice Voice Voice, Bang e Road to Ruin, alle succesive edizioni del periodo new wave come Sottosopra e Baygon, a quelle di taglio politico interamente in ciclostile come Ribellarsi è giusto , sino alle pubblicazioni legate alla scena industrial con Constrictor Magazine di Alessandro Aiello e i fumetti di Tecno Body Way di Enrico Aresu e Max Trager, che videro il contributo di vari autori fra i quali un allora sconosciuto Prof. Bad Trip.
Ancora più ampio è il settore del periodo della mail-art con riviste, stampe e contributi da tutto il mondo oltre che prodotte dagli stessi Canecapovolto (fra gli autori: Vittore Baroni, Piermario Ciani, A.1. Waste Paper, Guy Bleus, Philippe Billé, Ryosuke Cohen, Prof. Bad Trip, G.Galantai, Juppiter-Larsen).
Infine alcune riviste storiche del Plagiarismo, come Smile di Stewart Home, Yawn di Lloyd Dunn, RetroFuturism, Vital.
ABADIR
ZELLE ARTE CONTEMPORANEA
(Editoria d'arte a bassa risoluzione, dalle fanzine al libro d'artista)
A cura di Federico Lupo
+ LA NATURA BRUTALE
...Un progetto di Massimiliano Bomba & Bea De Giacomo
ABADIR, Via Leopardi 8, Catania, Italy - 1\3 Aprile 2011
“Handmade editions” workshop ospitato da ABADIR (Arts Between Architecture Design & Interdiscilinary Research) mira ad un’indagine non del tutto esaustiva sulle diverse declinazioni dell’editoria indipendente, dalle storiche e mai decedute fanzine, ai libri d’artista, sino ad esperienze editoriali sviluppate esclusivamente online.
Tutti caratterizzati da un approccio DIY (Do It Yourself), si tratta di progetti in grado di abbattere i confini tra underground e mainstream, e che avvalendosi di tecniche di rilegatoria e stampa che lasciano ampio spazio all’errore (stampe digitali, toner, risograph, serigrafie, monotipi) si rivolgono in un numero limitato di copie a ristrette nicchie di appassionati e sostenitori, generando un vero e proprio circuito di scambio animato da artisti ed editori lungimiranti. Uno di questi è sicuramente Massimiliano Bomba, padre di RAWRAW edizioni, nonché uno dei più attivi agitatori della piccola editoria italiana, che con il supporto della fotografa Bea De Giacomo ci accompagnerà in questo percorso di approfondimento attraverso la realizzazione di un piccolo progetto editoriale, ed una serie di talks e videoconferenze con gli autori di realtà più o meno affermate come Cura Books (Andrea Baccin), Drippy Bone Books (Keenan Marshall Keller, Mario Zoots, Kristy Foom), Graffa (Laura Giardino & Elena Rapa), Und (Danilo Pasquali), Talkinass (Jacopo Benassi), Libro bianco (Stefano Serusi), La forma (Tothi del Laboratorio Saccardi), Incerti Editori (Francesco Balsamo) e le diverse edizioni d’arte curate da 108.
Massimiliano Bomba e Bea De Giacomo, saranno inoltre protagonisti di “La Natura Brutale”, monumentale progetto espositivo, visitabile presso ABADIR durante i giorni del workshop, che si compone di un’attenta selezione di disegni, fotografie, stampe ed appunti tratti dall’omonimo libro ed una serie di outakkes delle ultime edizioni degli artisti.
Il workshop si arricchisce inoltre del fondamentale contributo del collettivo Canecapovolto, che introdurrà e renderà fruibile il prezioso ed ampio archivio di materiale storico legato all’editoria indipendente, custodito dagli stessi artisti.
Dalle fanzine del punk siciliano come Alternative Voice Voice Voice, Bang e Road to Ruin, alle succesive edizioni del periodo new wave come Sottosopra e Baygon, a quelle di taglio politico interamente in ciclostile come Ribellarsi è giusto , sino alle pubblicazioni legate alla scena industrial con Constrictor Magazine di Alessandro Aiello e i fumetti di Tecno Body Way di Enrico Aresu e Max Trager, che videro il contributo di vari autori fra i quali un allora sconosciuto Prof. Bad Trip.
Ancora più ampio è il settore del periodo della mail-art con riviste, stampe e contributi da tutto il mondo oltre che prodotte dagli stessi Canecapovolto (fra gli autori: Vittore Baroni, Piermario Ciani, A.1. Waste Paper, Guy Bleus, Philippe Billé, Ryosuke Cohen, Prof. Bad Trip, G.Galantai, Juppiter-Larsen).
Infine alcune riviste storiche del Plagiarismo, come Smile di Stewart Home, Yawn di Lloyd Dunn, RetroFuturism, Vital.
ABADIR
ZELLE ARTE CONTEMPORANEA
2011/02/08
Venerdì 18 Febbraio GRAFFA N°13/14/15
Venerdì
18 Febbraio
dalle ore 20:00
Silvia Argiolas
Akab
Giacomo Podestà
in mostra
e N°13/14/15
da collezionare
Piscina Comunale
via Campiglio, 13
MM lambrate - Milano
...e finalmente eccoci, lieti di invitarvi al prossimo one-day show!
Segnatevi perciò questa data: 18 FEBBRAIO, ORE 20.00, PISCINA COMUNALE e appendete il fogliettino sopra il vostro lettuccio!
Questo nuovo evento raggrupperà autori eterogenei per intenti e scelte formali ma sarà anche un incontro di opere unite dalla stessa passione per il disegno, linee che senza ombra di dubbio partono dallo stesso punto ma che si dirigono verso territori tra loro estremamente lontani.
AKAB - che sicuramente molti dei nostri lettori amanti del fumetto conoscono bene vista la sua più che decennale militanza nel fumetto di ricerca italiano - ha pensato per GRAFFA un lavoro sicuramente unico rispetto alle sue produzioni precedenti, per impostazione grafica e per l’esilarante parte interattiva della quale sarete i coautori.
Akab, sperimentatore della linea, profuma di “Cages” (antologia del fumetto realizzata dall‘intramontabile Dave Mc Kean) e ci ricorda, come una madeleine proustiana, che alla radice c’è sempre uno Shiele, il cui ricordo è ben presente nelle linee e nella postura soprattutto se di mezzo c‘è un corpo di donna teso a far innamorare.
SILVIA ARGIOLAS invece ci trasporta verso un mondo castrato e di illusoria leggerezza, dove sagome di feticci incarnati in mostri e corpi totemici si sollevano come un’ombra della coscienza su alberi e nuvole.
Il macabro se in Akab è un lontano ricordo del corpo nudo, generatore di gioie e dolori, per Silvia è al centro della narrazione e il tratto, a volte liquido a volte sofferente e rude, ci ricorda che la gabbia è, anche quando impercettibile, sempre sopra di noi, pronta a scendere e bloccarci dentro di essa.
Diversamente GIACOMO PODESTÀ affronta il progetto di GRAFFA strutturando intellettualmente un percorso di icone che ci danno monito attraverso slogan di riferimento al loro paradosso. Icone che hanno preso coscienza di essere senza coscienza soggettiva ma che attraverso lo slogan posto loro accanto ci ricordano che c’è sempre un lato oscuro e sicuramente più umano dietro ogni attribuzione collettiva e culturale.
Di düreriana memoria è lo stile, benché il nostro Giacomo cerchi di scavalcare questa passione per l’incisione tradizionale attraverso l’utilizzo del tratto vettorializzato, come scelta concettuale sicuramente, non per mancanza di perizia ma per voglia di mettere alla prova tutti i mezzi che la tecnica ci propone, per conoscerli e superarli.
Sarà quindi un evento contenitore di una pluralità di esistenze nonchè di modi di vedere il mondo e le forme che lo popolano, attorno e dentro di noi.
Iniziamo perciò a fare il conto alla rovescia con i giorni che ci dividono dall’evento e vi promettiamo che sarà come sempre una sorpresa e una gioia vedere tanti bravi disegnatori armati di matita carta e colori, pronti a difendere la libertà del disegno per il disegno!
Detto questo ci resta solo di salutarvi caramente, nella speranza che sarete dei nostri per affrontare GRAFFAmente un nuovo anno insieme!
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